MARE MOSTRUM

SCHEDA PRESENTAZIONE

 

Mare Mostrum

 

di Salvatore Nappa e Dalila Hiaoui

 

 

 

La piéces ispirata alla storia, alla sofferenza dei popoli del Sud del mondo, propone un’efficace racconto tra musica, poesia, cinema e letteratura. 

A raccontarsi è un gruppo di giovani immigrati che parlano, spiegano perché hanno lasciato la loro terra, gli affetti, le famiglie, come hanno camminato nel deserto dove hanno visto morire di fame, sete e stenti i loro   amici. E poi la dura esperienza della prigionia, con le sue torture e le sofferenze. Fino al giorno della partenza, stipati su un barcone a sfidare le onde del Mediterraneo. Rischiando ancora una volta la vita fino al salvataggio e all’approdo sulla sponda italiana.

 

Le voci calde degli interpreti, accompagnate dall’ African’s Chorus e da Maria Cerbone Zingarina  con la sua fisarmonica, rende la performance di grande impatto emotivo, per la narrazione del tormento di quanti, in ogni epoca, tra amarezza e speranza, lasciano la propria terra, per garantire un futuro dignitoso alle proprie famiglie.
Una serata davvero “controcorrente” durante la quale proporremo interventi di musica, cinema, poesia e riflessioni legate al tema dell’immigrazione. L’intento, infatti, è riflettere sull’importanza dei valori dell’uguaglianza, della libertà e dell’autodeterminazione dei popoli nella società globale, in cui guerre, discriminazioni e violazioni dei diritti civili continuano ad occupare le cronache. Tutti fratelli e sorelle in un’unica Umanità perché Figli di Dio. L’arte sensibilizza l’opinione pubblica a temi sociali ed aiuta a riscoprire l’importanza delle proprie radici, della propria storia, in qualunque parte del mondo. La particolarità del tema, l’efficacia della commistione tra musica, cinema e poesia, ci consentono un confronto con un pubblico ampio.