Delegazione Regionale Campania: i servizi Caritas aperti

Delegazione Regionale Campania

 

Prot. 48 del 6 marzo 2020

 

Ai Direttori

Caritas diocesane

e p. c. al Presidente CEC e ai Vescovi

 

 Coronavirus, i servizi Caritas aperti

Niente allarmismo, ma senso di responsabilità per tutelare i soggetti più fragili e i volontari: Centri di ascolto, mense e dormitori aperti.

Alla luce delle norme contenute nel decreto della presidenza del Consiglio dei Ministri finalizzato a definire in modo unitario il quadro degli interventi per arginare il rischio del contagio del “coronavirus”, delle indicazioni diffuse dalla Conferenza Episcopale Italiana nei propri comunicati, e del comunicato della Conferenza Episcopale Campana del 4 marzo 2020, la Delegazione Caritas Campania suggerisce di tenere aperti i servizi seguendo nuove modalità che hanno lo scopo di tutelare tanto gli assistiti quanto gli operatori e volontari, mantenendo ferma l’attenzione agli ultimi.
Queste le indicazioni che suggeriamo:
–    i centri di ascolto nelle parrocchie e gli sportelli restino aperti ma evitando assembramenti con ricevimento su appuntamento;
–    le mense continuino a funzionare distribuendo il cibo con le dovute attenzioni secondo le indicazioni previste dal Decreto Ministeriale;
–    le accoglienze residenziali notturne restino aperte chiedendo il supporto di figure mediche che ci supportino in ambito sanitario (es. Assoc. Medici Cattolici);
–    empori e botteghe solidali distribuiscano le spese su appuntamento con le singole famiglie inviate, evitando gli assembramenti all’interno di strutture chiuse;
–    vengano sospese le attività di doposcuola e le scuole di italiano.

«In questo momento difficile, siamo chiamati ad agire con un ancora maggiore senso di responsabilità e al tempo stesso assicurare l’assistenza necessaria ai soggetti socialmente più deboli. Invitiamo i responsabili dei servizi, i volontari e gli operatori ad attenersi scrupolosamente a queste indizioni.

Esprimiamo riconoscenza per quanto si sta facendo a favore dei poveri e delle comunità locali a nome delle Chiese Campane.

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